sabato 13 dicembre 2008

TRAVERSIE

La Mole Antonelliana non ha mai avuto vita felice.

Durante la sua costruzione, il terremoto del 23 febbraio 1887 costrinse a modificare il progetto per consolidarlo.

Sulla sua sommità, in origine, fu eretto il Genio Alato, una statua di angelo dorato alta 7 metri che cadde l'11 agosto del 1904, colpito da una folgore.
Tutte le cronache dell'epoca parlarono di un fatto che aveva del "prodigioso": la statua, pesante 3 tonnellate restò in bilico sul terrazzino sottostante e non fece nessuna vittima. Rimasto quasi intatto, non fu comunque rimesso sulla sommità ma si può ancora vedere tutt'oggi all'interno della Mole. Al suo posto fu sistemata una stella.

Il 23 maggio 1953 un altro violentissimo nubifragio, accompagnato da una tromba d'aria, fece precipitare ben 47 metri della guglia che cadde verticalmente, a candela, nel piccolo giardino dell RAI sottostante, sull'unico fazzoletto di terra non edificato della zona. Anche quella volta, strordinariamente non ci furono morti.

Il 31 gennaio 1961 terminarono i lavori di ristrutturazione, giusto in tempo per la celebrazione del Centenario dell'Unità d'Italia. La stella fu rimessa al suo posto: una stella tutta nuova, larga 2,4 metri e pesante 210 chili. La nuova guglia fu costruita in acciaio rivestito di mattoni, una sicurezza che tolse alla Mole Antonelliana il primato di edificio più alto costruito in laterizi (167,5 metri di pietra, cemento e mattoni).





via Montebello, 20 10124 Torino (TO)
tel. +39 011 8138560-561
fax +39 011 8125738

Orario di apertura:
Sabato: 9.00-23.00; da martedì a venerdì ore 9.00-20.00; domenica ore 9.00-20.00
Ultimo ingresso: 75 minuti prima della chiusura
Aperture straordinarie: 1° e 6 gennaio, Pasqua, lunedì di Pasqua, 25 aprile,
1° maggio, 2, 24 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8, 24, 25, 26, 31 dicembre
Prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole
Chiusura: i lunedì non festivi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sapevo vagamente che la Mole si era spezzata ma le notizie che ho letto mi hanno chiarito molte cose. Veramente impressionante la foto della Mole che si sta spezzando...